Il primo appuntamento è un momento cruciale: è il punto di partenza per una possibile relazione o, almeno, per una conoscenza significativa. In poche ore (o anche minuti), possiamo trasmettere chi siamo, cosa cerchiamo e che tipo di energia vogliamo condividere. Tuttavia, proprio per l’emozione e la voglia di fare buona impressione, si rischia di dire troppo… o peggio, le cose sbagliate.
In questo articolo ti svelerò cosa è meglio evitare di dire al primo appuntamento, per non compromettere l’inizio di una potenziale storia. Le parole contano, e conoscere alcuni accorgimenti può fare la differenza tra un secondo appuntamento e un silenzio imbarazzante.
1. “Il mio ex faceva sempre così…”
Parlare degli ex è forse l’errore più comune (e letale) al primo incontro. Anche se può sembrare naturale confrontare esperienze passate, evocare l’ex crea immediatamente un’atmosfera pesante, oltre a dare l’impressione che tu non abbia ancora voltato pagina.
Evita:
- Racconti di litigi passati
- Comparazioni tipo “tu sei diverso/a dal mio ex”
- Critiche o nostalgie
Meglio concentrarsi sul presente, su chi hai davanti, senza far sentire nessuno in competizione con un fantasma del passato.
2. “Quando ci sposiamo?” o “Vorrei tre figli”
Avere progetti seri è positivo, ma condividerli troppo presto può spaventare, soprattutto se accompagnati da un tono troppo diretto o affrettato.
Frasi da evitare:
- “Cerco solo qualcuno per sistemarmi”
- “Sai che nomi daremo ai nostri figli?”
- “Quanto guadagni al mese?”
È consigliabile lasciare che la conversazione si evolva in modo naturale, senza caricarla subito di aspettative a lungo termine. Ogni cosa a suo tempo.
3. “Odio il mio lavoro/la mia vita/il mondo”
Anche se l’onestà è importante, lamentarsi troppo al primo incontro può creare un clima negativo. Nessuno vuole iniziare una conoscenza con qualcuno che sembra già stanco della vita.
Meglio evitare:
- Rant contro il capo, i colleghi o il sistema
- Discorsi troppo cupi o fatalisti
- Vittimismo continuo
Mostrare vulnerabilità è diverso da scaricare frustrazioni. Un primo appuntamento deve essere uno spazio leggero, dove costruire curiosità e interesse reciproco.
4. “Sei il mio tipo ideale” dopo 5 minuti
I complimenti sono graditi, ma esagerare con le dichiarazioni fin dall’inizio può risultare poco autentico. Dire frasi eccessive troppo presto può sembrare forzato, o addirittura manipolativo.
Evita:
- “Ti amo” (sì, c’è chi lo dice già al primo appuntamento!)
- “Tu sei diverso/a da tutti gli altri”
- “So già che sei quello/a giusto/a”
Mostra interesse con naturalezza, senza metterti (o mettere l’altro) sotto pressione.
5. “Sono una persona difficile, lo dico subito”
Autodefinirsi in modo negativo è una forma di sabotaggio. Frasi come:
- “Io sono complicato/a, te lo dico”
- “Tanto non mi capisce mai nessuno”
- “Non sono fatto per le relazioni”
…inviamo segnali che creano distanza anziché vicinanza. Il primo appuntamento non è il momento per auto-screditarsi, ma per aprirsi gradualmente con autenticità.
6. “Hai avuto molte relazioni?” o “Con quanti/e sei stato/a?”
Le domande troppo intime o personali al primo incontro sono da evitare. Anche se sei curioso, ci sono limiti di rispetto che vanno mantenuti nelle prime fasi.
Domande inopportune:
- “Hai tradito qualcuno?”
- “Perché è finita la tua ultima storia?”
- “Quanti partner hai avuto?”
Se ci sarà una seconda occasione, ci sarà anche il tempo per approfondire certi aspetti. Per ora, meglio conoscere l’altro in modo più leggero e rispettoso.
7. “Sai usare bene i social?”
Viviamo nell’era digitale, ma ridurre una persona al suo uso dei social o alla sua visibilità online può risultare superficiale o invadente.
Frasi da evitare:
- “Sei influencer?”
- “Hai tante foto provocanti su Instagram?”
- “Ti stalkerizzerò online dopo questa cena!”
Mostrati interessato alla persona reale, non alla sua immagine digitale.
8. “Se non rispondi ai messaggi, ti cancello subito”
Anche se l’ironia può essere usata per sdrammatizzare, dichiarare insicurezze con aggressività o controllo è sempre un segnale d’allarme.
Evita:
- “Spero che tu non sia uno/a di quelli/e che spariscono”
- “Se domani non mi scrivi, ciao”
- “Io non ho tempo da perdere, ti avviso”
Meglio comunicare i propri limiti emotivi con maturità, non con minacce passive-aggressive.
9. “Non mi interessano gli appuntamenti, lo faccio solo per passare il tempo”
Sincerità va bene, ma c’è modo e modo. Sminuire l’incontro mentre ci sei dentro è una mancanza di rispetto, sia per l’altro che per te stesso.
Frasi simili che andrebbero evitate:
- “Non credo nelle relazioni, ma vediamo”
- “Lo faccio solo per curiosità”
- “Tanto nessuno è serio qui”
Se sei lì, significa che hai scelto di esserci. Onora quell’esperienza con presenza e rispetto.
10. “Ti vedo solo come amico/a” (subito)
Ci sono modi più delicati per chiarire che non c’è attrazione romantica, se davvero è quello che senti. Dichiararlo brutalmente al primo incontro può ferire inutilmente.
Meglio aspettare un momento più appropriato per comunicare la propria posizione, magari dopo aver capito meglio le intenzioni dell’altra persona.
Conclusione
Il primo appuntamento è come una danza: richiede attenzione, equilibrio e rispetto reciproco. Le parole che scegli possono avvicinare o allontanare, aprire o chiudere.
Evitare questi errori non significa essere falsi o censurarsi, ma piuttosto dare valore all’incontro e creare uno spazio emotivamente sicuro per entrambi.
Ricorda: l’obiettivo non è impressionare, ma connettersi. E per connettersi davvero, bisogna saper ascoltare, condividere e… saper tacere al momento giusto.